Il congresso Nazionale SIPF 2024 sarà un congresso in presenza. Non sono previste presentazioni da remoto. Le giornate congressuali inizieranno il 4 settembre e termineranno il 6 settembre.
Il congresso si terrà presso il Nuovo Campus dell'Università di Bologna a Cesena, Via Cesare Pavese, 50, 47521 Cesena FC presso l'AULA MAGNA E l'AULA 3.7.
Lingua del congresso
Per quanto riguarda gli interventi orali, la lingua del congresso sarà l'italiano. La Lingua Inglese è comunque opzionale e auspicabile se all’interno del Simposio o talk c’è uno speaker internazionale. Gli abstract da sottomettere dovranno essere redatti tassativamente in lingua inglese.
Programma scientifico
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Workshop precongressuale
Il giorno 3 settembre si terrà il workshop dal titolo "Workshop uso combinato fNIRS - EEG: principi di base e metodi di analisi" a cura di Brain Products.
Premi
Il congresso ospiterà i tradizionali Premi SIPF, disponibili al seguente link, la cui premiazione si terrà alla fine dei lavori congressuali, il giorno 6 settembre 2024.
Attività sociali
Il congresso ospiterà i tradizionali momenti sociali tipici delle conferenze (es. coffee break e aperitivi sociali).
La cena sociale è prevista per il giorno 5 settembre presso il Ristorante al Sangiò - Magna e be'.
NB: i posti sono limitati
Alberghi
Per tutti gli interessati comunichiamo che sono state individuate le seguenti strutture: VEDI ELENCO STRUTTURE
Ricordiamo che è importante specificare la partecipazione all'evento CONGRESSO SIPF CESENA 2024.
Invitiamo tutti gli interessati a procedere in tempi utili con la prenotazione alberghiera, considerato che le giornate congressuali si trovano in periodo di alta stagione.
Per altre strutture ricettive a Cesena e dintorni è possibile consultare il seguente link:
Città di Cesena
COME RAGGIUNGERE CESENAAl centro della Romagna, fra Ravenna, Forlì, il mare Adriatico e il crinale appenninico, sorge Cesena, città malatestiana. Importante meta d’arte, nota per la buona tavola ed una florida economia, soprattutto agricola: a Cesena la tradizione culturale si sposa con l’ospitalità e il viver bene. Una delle più importanti mete d’arte della Romagna: le origini di Cesena si perdono nel VI-V secolo a.c., periodo a cui risalgono i primi insediamenti di Umbri ed Etruschi nella zona. Città romana e poi libero Comune nell'alto medioevo, Alla fine del XIV secolo la città diventa signoria coi Malatesta e raggiunge il suo splendore con l'istituzione della Biblioteca Malatestiana.
Dopo il breve ducato di Cesare Borgia, di cui la città fu capitale, Cesena torna sotto il dominio diretto dello Stato Pontificio e vedrà ben due papi di origini cesenati.
La tradizione culinaria del territorio è assai varia, va dalle determinanti influenze toscane del crinale appenninico ai sapori marinari della costa. La tipica cucina cesenate prevede primi cappelletti in brodo (per i giorni di festa). In tavola, immancabili sono la piadina, da gustare anche nei tipici chioschi, e i suoi vini, dal rosso e rinomatissimo Sangiovese, che si sposa perfettamente con le “minestre” (primi di pasta) e le carni, ai bianchi Albana e Trebbiano.